Fattore c: Colesterolo

Colesterolo nel sangue: i valori nella norma
L’organismo umano ha bisogno di quantità adeguate di colesterolo. Infatti questa molecola è un costituente fondamentale delle membrane cellulari ed è il materiale di partenza per la sintesi di altre importanti molecole, come la vitamina D e alcuni ormoni1. Se però il colesterolo è presente nel sangue in quantità eccessive può però mettere in pericolo la salute cardiovascolare2,3. A livello globale, un terzo delle malattie dell’apparato cardiovascolare è attribuibile a un eccesso di questa molecola nel sangue e si stima che ogni anno il colesterolo alto causi 2,6 milioni di decessi3. Ecco perché i suoi livelli devono essere mantenuti entro valori considerati sicuri1,2.
Una molecola dalle numerose facce
I limiti entro i quali i livelli di colesterolo sono considerati “normali” dipendono dal tipo di colesterolo preso in considerazione1. Nel sangue, infatti, questa molecola è presente in diverse forme ed è importante che i livelli di ciascuna di esse si mantengano entro intervalli considerati salutari. In particolare, le cosiddette HDL (dall’inglese High Density Lipoproteins) sono comunemente note con il nome di colesterolo “buono” perché, viaggiando da organi e tessuti verso il fegato, promuovono l’eliminazione del colesterolo: per questo il loro livello non dovrebbe scendere al di sotto di un minimo considerato salutare1. Le LDL (dall’inglese Low Density Lipoproteins) corrispondono invece al cosiddetto colesterolo “cattivo”; quest’ultimo, viaggiando dal fegato verso altri organi e tessuti, può accumularsi nella parete delle arterie contribuendo alla formazione di placche aterosclerotiche pericolose per la salute cardiovascolare. Per questo, il livello delle LDL non dovrebbe superare un limite massimo oltre il quale sono considerate pericolose per la salute1.
I valori “normali” del colesterolo
Gli esperti consigliano di mantenere i livelli del colesterolo totale al di sotto dei 200 mg per decilitro (dl) di sangue. Il colesterolo LDL non dovrebbe idealmente superare i 100 mg/dl, anche se sono considerati normali livelli inferiori a 160 mg/dl . Infine, il colesterolo HDL dovrebbe essere uguale o superiore a 50 mg/dl1,2.Il colesterolo totale è considerato “moderatamente alto” quando le sue concentrazioni ematiche sono incluse tra 200 e 239 mg/dl e “alto” quando raggiungono o superano i 240 mg/dl. La concentrazione di colesterolo LDL è invece considerata “quasi ottimale” per valori compresi tra 100 e 129 mg/dl, “moderatamente alta” per valori tra 130 e 159 mg/dl, “alta” se compresa tra 160 e 189 mg/dl e “molto alta” se raggiunge o supera i 190 mg/dl. Il colesterolo HDL è considerato “basso” quando le sue concentrazioni ematiche scendono al di sotto dei 40 mg/dl e “alto” quando sono uguali o superiori a 60 mg/dl2.
L’importanza del parere del medico
Queste raccomandazioni generali possono variare a seconda delle condizioni individuali. In caso di diabete di tipo 2, ad esempio, si raccomanda di mantenere il colesterolo totale al di sotto dei 175 mg/dl2. Per questo motivo è sempre bene evitare le autodiagnosi e consultarsi con un medico per capire se i propri valori di colesterolo sono preoccupanti.
1. Epicentro. “Colesterolo e colesterolemia”.
2. Ministero della Salute. “Linee guida per la prevenzione dell’aterosclerosi”.
3. Organizzazione Mondiale della Sanità. “Cholesterol”.