Body mass index: come si misura la massa grassa?
Come si misura la massa grassa?
La massa grassa è l’insieme di tutti i lipidi presenti nell’organismo. Nel caso di un uomo adulto la sua quota dovrebbe mantenersi tra il 15 e il 20% del peso corporeo, mentre in una donna dovrebbe variare tra il 20 e il 30%1. Percentuali superiori o inferiori sono associate a rischi per la salute2. Ma come misurare la massa grassa?
I limiti dell’indice di massa corporea
Il parametro più utilizzato per valutare sovrappeso e obesità (l’indice di massa corporea, IMC) non è del tutto adatto a questo scopo. Il suo valore – calcolato dividendo il peso per l’altezza al quadrato – non fornisce indicazioni precise sulla quantità di massa grassa; l’associazione tra la percentuale di grasso e l’indice di massa corporea varia infatti a seconda di fattori come il sesso, l’età e l’etnia di appartenenza3. Inoltre l’IMC non dà informazioni sulla localizzazione della massa grassa, dato particolarmente importante per la diagnosi della sindrome metabolica 3. Per questo per stimare con affidabilità la percentuale di massa grassa si usano metodi diversi dal calcolo dell’IMC.
I metodi di misurazione più diffusi
La quantità e la distribuzione della massa grassa possono essere valutati in diversi modi, ciascuno dei quali è più o meno adatto a una circostanza4. Fra i più diffusi è inclusa la plicometria, che consiste nel misurare lo spessore delle pliche cutanee a livello di punti specifici come tricipiti, bicipiti, torace, addome, cosce e polpacci, sotto alle scapole, a livello delle ascelle e sopra alla cresta iliaca: tale metodo consente di ottenere stime accurate della massa grassa in casi (come quello degli adolescenti e degli atleti) in cui l’IMC può non essere affidabile5,6.
Altra metodica molto utilizzata è la bio-impedenziometria, che misura la resistenza del corpo al passaggio di una piccola corrente elettrica e prevede l’applicazione di elettrodi a livello di polso e caviglia4. Una volta calibrata sull’altezza, tale resistenza fornisce una misurazione della quantità di acqua presente nel corpo, in base alla quale è possibile risalire alla massa totale priva di grassi e, di conseguenza, a quella grassa4.
Infine, fra i metodi più utilizzati per misurare la massa grassa c’è la pletismografia ad aria, basata sulla valutazione della quantità di aria spostata dal corpo all’interno di un apposito macchinario, il pletismografo4.
Alternative più complesse
Altri metodi sono meno utilizzati o richiedono apparecchiature più sofisticate e non sempre facilmente accessibili. Si tratta ad esempio degli ultrasuoni, della risonanza magnetica, della densitometria a doppio raggio X (DXA), della pesata idrostatica e della diluizione isotopica4. Ognuna di queste metodiche può essere più adatta in alcune situazioni. Gli ultrasuoni, ad esempio, sono affidabili tanto quanto la plicometria nella stima del grasso sottocutaneo accumulato a livello addominale mentre, in presenza di alcune patologie, la diluizione isotopica può non essere altrettanto affidabile.
La DXA è invece più utile per valutazioni a livello di braccia e gambe4,7-9. La DXA, strumento utilizzato anche per la valutazione della massa ossea, è particolarmente utile per la misurazione della massa muscolare e della massa grassa.
1. Istituto Nazionale di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione. “Linee guida per una sana alimentazione italiana”.
2. Am J Clin Nutr September 2000 vol. 72 no. 3 694-701
3. Deurenberg P, Yap M. The assessment of obesity: methods for measuring body fat and global prevalence of obesity. Baillieres Best Pract Res Clin Endocrinol Metab. 1999 Apr;13(1):1-11.
4. C. Wells JCK and Fewtrell MS. Measuring body composition. Arch Dis Child. 2006 Jul; 91(7): 612–617.
5. X. Etchison WC, Bloodgood EA, Minton CP, Thompson NJ, Collins MA, Hunter SC, Dai H. Body mass index and percentage of body fat as indicators for obesity in an adolescent athletic population. Sports Health. 2011 May;3(3):249-52.
6. Y.Tanner J M, Whitehouse R H. Revised standards for triceps and subscapular skinfolds in British children. Arch Dis Child 197550142–145.145.
7. B. Dencker M, Thorsson O, Lindén C, Wollmer P, Andersen LB, Karlsson MK. BMI and objectively measured body fat and body fat distribution in prepubertal children. Clin Physiol Funct Imaging. 2007 Jan;27(1):12-6.
8. D. Ulbricht L, Neves EB, Ripka WL, Romaneli EF. Comparison between body fat measurements obtained by portable ultrasound and caliper in young adults. Conf Proc IEEE Eng Med Biol Soc. 2012;2012:1952-5.
9. E. Pineau JC, JFilliard JR, and Bocquet M. Ultrasound Techniques Applied to Body Fat Measurement in Male and Female Athletes. J Athl Train. 2009 Mar-Apr; 44(2): 142–147.