Fumo: il nemico della salute

No al fumo, si alla salute

Il fumo di tabacco è la prima causa di morte facilmente evitabile. Al suo interno, infatti, si trovano più di 4 mila sostanze chimiche che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), sono responsabili della stragrande maggioranza dei casi di tumore al polmone, bronchite cronica ed enfisema polmonare1. Ne è un esempio il catrame, fonte di agenti cancerogeni e di molecole irritanti che possono favorire problemi a livello respiratorio.

Fumare aumenta anche l’incidenza e la gravità degli attacchi di asma e delle infezioni respiratorie ricorrenti, ma i rischi che si corrono ad ogni boccata di sigaretta non riguardano solo il sistema respiratorio1,2.

 

Un pericolo per cuore e arterie

Infatti il fumo mette in pericolo anche il cuore e le arterie, e secondo le stime dell’Oms, è la causa di una quota variabile tra il 20 e il 25% degli incidenti cardiovascolari1. Ad entrare in gioco in questo fenomeno è la nicotina, che oltre a creare dipendenza influenza l’attività del sistema cardiovascolare, ma non solo2. Infatti le numerose sostanze presenti nel fumo danneggiano la parete interna delle arterie, favorendo l’aterosclerosi. Inoltre il fumo di tabacco può promuovere la vasocostrizione e gli spasmi delle coronarie e di altre arterie, incluse quelle che portano il sangue al cervello. La conseguenza di tutto ciò è l’aumento del rischio di ictus, di aneurisma aortico e di declino cognitivo1.

Anche la vita sessuale può essere minacciata dal tabacco, soprattutto quando si soffre di patologie cardiovascolari. Sommandosi all’effetto di queste ultime, il fumo aumenta il rischio di disfunzione erettile, e non solo. Infatti il tessuto erettile del pene dei forti fumatori può perdere elasticità, con conseguenze negative sulla durata dell’erezione1.

 

I rischi per la fertilità

A fare le spese della scelta di fumare è poi anche la fertilità. Infatti, nei fumatori, la densità dello sperma, il numero e la motilità degli spermatozoi sono inferiori rispetto a quelli rilevabili nei non fumatori, e le fumatrici corrono un maggior rischio di trovarsi alle prese con problemi di concepimento1,2. Inoltre, il fumo può anticipare la menopausa anche di due anni, e fumare in gravidanza aumenta il rischio di aborto, di complicazioni e di partorire bambini sottopeso o con ritardi della crescita e dello sviluppo polmonare e cerebrale1,2.

 

Effetti visibili ed effetti nascosti

Oltre a quelli citati, i rischi cui è esposta la salute dei fumatori sono anche altri. Infatti fumare aumenta la probabilità di sviluppare un tumore anche in altri organi, inclusi laringe, esofago, fegato, pancreas e vescica. Inoltre, il fumo rende più sensibili ai danni causati dalla placca batterica, aumenta il rischio di gengiviti e in caso di diabete è associato a un aumento dei pericoli per la salute della vista e reni1.

A tutti questi danni nascosti agli occhi se ne aggiungono altri perfettamente visibili. Il fumo, infatti, ingiallisce i denti, rende la voce più roca, accelera l’invecchiamento della pelle e, nelle forti fumatrici, aumenta la presenza di peli superflui sul volto1.

 

Smettere? Non è mai troppo tardi!

Presi nel loro insieme, tutti questi effetti negativi fanno sì che ogni settimana di fumo faccia perdere un intero giorno di vita1. Fortunatamente, però, non è mai troppo tardi per smettere e i benefici di questa scelta sono pressoché immediati1,2. Chi teme di non riuscire nell’intento può chiedere un consiglio al medico o al farmacista: i metodi per aiutare chi vuole abbandonare definitivamente le famigerate “bionde” non mancano2.

 

 

  1. Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. “I danni derivati dal consumo di sigarette”.
  2. Ministero della Salute. “Fumo”
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